Padre
Feliks nasce nel villaggio di Klimonty, governatorato di Lublino. Conclude
gli studi presso il seminario di Žitomir. Nel 1919 è ordinato sacerdote
di rito latino. Esercita il ministero nella chiesa di Slavuty, regione
di Kiev. Viene arrestato il 25 gennaio 1930. Il 15 giugno è trasferito
nella prigione di Char’kov. Il 27 giugno 1930 è condannato per attività
controrivoluzionaria a 5 anni di lager e a 3 anni di privazione dei diritti
civili. Nel dicembre 1930 è rinchiuso nella prigione politica di isolamento
di Jaroslavl’; nel marzo 1933 viene trasferito nel lager delle isole Solovki.
Nel luglio 1936 è inviato alla stazione di transito di Medvež’ja Gora,
sulla linea ferroviaria di Kirov. Nel 1936 è nuovamente condannato a 3
anni di confino nella regione di Archangel’sk dove lavora come inserviente
in un ospedale. Qui è arrestato il 23 novembre 1937 con l’accusa di «aver
creato nella città di Slavuty alla fine degli anni ‘20 cellule dell’associazione
controrivoluzionaria polacca POV e di aver preparato un’insurrezione armata». |