Padre
Stanislav nasce a Berničev, compie gli studi teologici a Žitomir e nel
1907 viene ordinato sacerdote. Esercita il ministero pastorale in diverse
parrocchie, l’ultima, prima di venir arrestato, è la parrocchia di Žmerinka.
Nel 1922, dopo esser stato ripetutamente arrestato e dopo breve tempo
liberato, è trattenuto in prigione dal 1922 all’8 ottobre1927, liberato
grazie all’amnistia concessa in occasione del decennio della rivoluzione
(propriamente “colpo di stato”) di ottobre 1917. Su pressione del KGB,
entra a far parte del gruppo d’iniziativa dei sacerdoti della Volinia
che domandano l’apertura di un sinodo della Chiesa cattolica per rivedere
i rapporti dello stato sovietico con la Chiesa cattolica e accettare la
dichiarazione di quei cattolici ucraini che inneggiano al decennio della
rivoluzione d’ottobre. Ciononostante il 26 gennaio 1930 padre Stanislav
viene arrestato assieme ad un gruppo di sacerdoti cattolici. Il 17 maggio
dello stesso anno è condannato a 8 anni di lager. Per due anni è trattenuto
nella prigione di rigore per politici a Jaroslavl. Nel 1932 viene mandato
al lager delle Solovki dove il 25 novembre 1937 è condannato alla pena
capitale eseguita l’8 dicembre 1937 nella prigione di Lenngrado. |