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Nacque nel 1871 in Polonia. Casalinga, dal 1900 si distinse
per la sua attiva collaborazione con la parrocchia cattolica
dell'Immacolata Concezione a Mosca. Il 18 febbraio 1931 fu
arrestata a Mosca nell'ambito dell'inchiesta collettiva sui
cattolici russi. L'istruttoria acconsentì a
scarcerarla con l'impegno a non lasciare il luogo di
residenza. Il 18 novembre 1931 per ordinanza del Collegio
dell'OGPU fu condannata a 3 anni di confino in Kazachstan.
Non si sa quale fu, in seguito, la sua sorte. |